Ceriale è un rinomato centro balneare della Riviera di Ponente a 38 Km da Savona. Le origini del paese risalgono all'epoca romana. Dopo la conquista romana, la città seguì il destino del più grande e potente Municipio di Albingaunum, l'antica Albenga, e del suo vescovo passando poi, nel corso del XIV secolo, sotto l'autorità della Repubblica di Genova.Nella notte tra il 1 e il 2 luglio 1637, Ceriale subì un'invasione da parte dei pirati algerini, con a capo il feroce Cereb Alì, detto popolarmente Ciribì, che con i suoi uomini devastò la chiesa, uccise una trentina di persone e ne deportò circa 300 in Algeria che furono successivamente riscattate da parte dei familiari. Dopo la liberazione del territorio ligure da parte delle truppe napoleoniche, nel 1798, Ceriale divenne Comune autonomo e dal 1927 entrò a far parte della provincia di Savona.
Alcuni punti di interesse:
Bastione cinquecentesco
Il bastione cinquecentesco si affaccia su Piazza della Vittoria e fu costruito nel 1564 a difesa dalle incursioni barbaresche. Si tratta di un torrione circolare con alta base scarpata, riempita in parte di terra e con un terrazzo superiore parzialmente protetto a monte, destinato alle batterie di cannoni.
Torre quadrata
Un'altra torre, di origine quattrocentesca, è visibile dietro la Chiesa parrocchiale: a pianta quadrata, su tre piani con muri in pietra e mattoni. Nelle vicinanze si possono notare alcuni resti di mura.
Chiesa Parrocchiale dei Santi Giovanni Battista ed Eugenio
Edificio a tre navate sormontato da una maestosa cupola, fondata nel 1464 dai Cavalieri di Malta, ricostruita in forme barocche tra il 1630 e il 1641 su progetto dell'architetto Vincenzo
Brunengo di Gazzelli
Al suo interno sono conservate pale cinque-seicentesche e un crocefisso ligneo, che reca ancora il foro di una palla di archibugio sparata da uno dei saccheggiatori algerini chiamato “Cristo dei Turchi”, ritenuto miracoloso dalla popolazione.
Oratorio di Santa Caterina
Da ammirare la facciata neoclassica sede dell'omonima confraternita. Due lapidi ricordano il sacco dei pirati barbareschi ed il bombardamento che durante la seconda guerra mondiale colpì la chiesa nella parte absidale.
Cappella di San Rocco
All'incrocio tra la via Aurelia e la Via Romana si trova la chiesa dedicata al Santo Patrono di Ceriale, che, secondo la tradizione avrebbe soggiornato per un breve periodo in città. Possiede un grazioso campanile rettangolare.
Attività:
- Golf Club Garlenda
- Centro Veirano di equitazione Western di Campochiesa
- Cantiere Navale Patrone
Approfondimento: