Attività turistiche Ceriale e dintorni

Attività turistiche Ceriale e dintorni

La riserva del Rio Torsero

La riserva del Rio Torsero

La riserva della valletta del Rio Torsero, situata nell'immediato entroterra dell'abitato di Ceriale, è molto importante sotto l'aspetto paleontologico, perché ospita in ricchissimo giacimento di fossili del Pliocene inferiore (da 5,3 a 3,6 milioni di anni fa), noti per il loro ottimo stato di conservazione e per l'abbondanza e la varietà degli esemplari.
Il Rio Torsero ha scavato il suo alveo nelle rocce sedimentarie della Formazione delle Argille di Ortovero, mettendo in evidenza gli strati che contengono i fossili. Sono particolarmente numerosi i gusci di molluschi, appartenenti alle classi dei lamellibranchi, dei gasteropodi e degli scafopodi (oltre duecento specie). Non mancano coralli, colonie di briozoi, otoliti di pesci, resti di echinodermi e di crostacei. Per proteggere il giacimento, studiato dall'inizio dell'Ottocento, è stata istituita nel 1985 la Riserva Naturale Regionale del Rio Torsero. Una collezione di fossili provenienti dal giacimento è ospitata nel museo Silvio Lai a Peagna, frazione di Ceriale, situato a poche centinaia di metri dalla Riserva. L'accesso alla Riserva regionale del Rio Torsero a fini turistici è possibile solo in occasione delle visite guidate.

Le visite guidate si svolgono durante il periodo estivo diverse volte a settimana a giorni e orari fissi.

Da metà settembre a metà giugno, invece,vengono effettuate solo su prenotazione. Per informazioni in merito a orari e costi è possibile consultare il sito internet www.riotorsero.it.

L'attività didattica

L'attività didattica presso il museo e la Riserva Naturale è possibile in compagnia di guide ed educatori ambientali. Le attività sono rivolte in particolar modo alle scuole elementari (primo e secondo ciclo) e medie inferiori, con programmi specifici per le diverse fasce di età: pulizia dei fossili, osservazione al microscopio, setacciatura della sabbia alla ricerca della microfauna sono alcune delle attività che si possono svolgere nel laboratorio.

La Riserva offre invece molti spunti di osservazione sul terreno: la ricerca di fossili, l'osservazione della fauna e della flora tipiche delle zone umide dell'area mediterranea. Nel giardino del Museo è stata allestita un'area di scavo sperimentale. In essa è stato ricostruito un giacimento fossilifero ed i ragazzi vengono guidati alla scoperta dei fossili: pennello, paletta, microscopi vengono utilizzati dai giovani paleontologi per andare alla scoperta dei fossili del Rio Torsero.

Un interessante esperienza di paleontologia sperimentale per ragazzi di tutte le età.